L'allegoria del "Pozzo del Keneil" è una delle componenti filosofiche più importanti della tradizione dei maestri d'Aquitania. Esso rappresenta il collegamento tra il nostro essere esteriore e il nostro essere interiore e permette all'individuo di passare dall'uno all'altro accedendo così a risorse preziose e a una grande sorgente di energia vitale. In termini moderni i risultati delle tecniche del Pozzo del Keneil sono un perfetto esempio di ipercomunicazione.
Per accedere al Pozzo del Keneil ed entrare in contatto con le proprie energie profonde, trascendendo spazio e tempo, la tradizione Athrawon adotta particolari esercizi di contemplazione che includono posture, tecniche di respirazione, visualizzazioni e altro basate sull'immaginario celtico e tradizionale.
Le tecniche del Pozzo del Keneil sono tutte finalizzate a realizzare il silenzio interiore, a quietare cioè l'eterno brusio della nostra mente, affinché si possa ricominciare ad usufruire pienamente di tutte le nostre energie, vincendo così le paure e il dominio di stati d'animo fondamentalmente distruttivi.
Naturalmente raggiungere questi obiettivi richiede una disciplina severa e un grandissimo impegno, ma senza estremizzare è possibile attraverso le tecniche più semplici ottenere un ottimo controllo dell'attività mentale e una profonda pace interiore.
Il ciclo di lezioni sul Pozzo del Keneil ha proprio lo scopo di fornire a chi ne sia motivato uno strumento antico, efficace e semplice per accedere alle proprie risorse interiori attraverso un maggiore dominio e una migliore fruizione dei propri pensieri e delle proprie emozioni.
Naturale complemento di questo corso è quello di Spada Celtica: "Scherma Aquitana".
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