Bibrax aderisce ai protocolli di sicurezza stabiliti di comune accordo con le altre associazioni rievocatrici, il documento di riferimento che qui riportiamo e che è possibile scaricare anche in formato PDF è stato redatto durante l'incontro dell' 11/11/2007 presso l'agriturismo Zibramonda.
RIUNIONE INTERGRUPPI SULLA SICUREZZA DELL’ARMAMENTO NEI COMBATTIMENTI
DI MASSA
Mantova Data: 11 Novembre 2007
Presenti:
Ipotesi di messa in sicurezza dei simulacri di armi da difesa e da offesa impiegati nei combattimenti di massa svolti nell’ambito di manifestazioni rievocative e feste a carattere celtico
Si è deciso di convocare questa riunione per uniformare le
caratteristiche delle armi impiegate dai rievocatori dei vari gruppi,
sotto il profilo della sicurezza.
Questo a seguito di gravi incidenti accorsi sino ad ora, in particolar
modo nelle scene di massa.
Si è quindi dato seguito a questa iniziativa al fine di prendere una
decisione COMUNE, volta a evitare che gli appassionati impegnati
nell’iniziativa di mostrare al pubblico lo svolgimento di una battaglia
con armi bianche possano ferirsi, anche in modo grave, trasformando una
manifestazione di divulgazione e di spettacolo, in una rissa da stadio.
Tenendo comunque conto che una manifestazione di massa NON è un
occasione di sperimentazione, ma ,bensì, un contesto RECITATIVO.
Ricordiamo , inoltre, che questa è , per sua natura, una scuola
AUTOREFERENZIALE, priva , cioè, di parametri ispirativi DEDICATI.
Verrà perciò trattato solo tutto quanto riguarda i PARAMETRI OGGETTIVI
(forma, materiali,etc.).
E verrà accuratamente evitato di parlare di parametri soggettivi quali:
comportamento e regole di ingaggio.
Questo perché, essendo una scuola AUTOREFERENZIALE, e il contesto
RECITATIVO, tutto quanto riguarda i parametri soggettivi è da ritenersi
in AUTOQUALIFICAZIONE, confidando nel buon senso, nella
professionalità,nell’intelligenza e nel rispetto della parola, data da
parte di coloro che desiderano operare per garantire l’obiettivo comune
(troppo spesso dimenticato) di sensibilizzare il pubblico alla cultura
di popolazioni antiche che sono state nostre genitrici e che sono state,
ahimè, dimenticate dai libri di storia.
L’assemblea, quindi, è giunta ad un accordo sui seguenti punti:
Ipotesi di assicurazione dedicata,da stipularsi, o collettivamente, o
a cura dell’organizzazione dell’evento (qualora fosse possibile) in
occasione di combattimenti.
Se la formula dell’assicurazione a cura dell’organizzazione non fosse
praticabile per motivi di budget, è auspicabile che combattano solo
coloro che sono coperti da qualche forma di garanzia contro danni
fisici.
I proiettili consentiti sono:
- Palline di fango, argilla e similari, cotte nel fuoco, essiccate , o
eventualmente (previ accordi)
fresche.
- Uova preventivamente svuotate del contenuto e riempite con colorante
teatrale simulante il
sangue,e verniciate in grigio.
- Carta bagnata e pressata (grigia).
- Palloncini riempiti e opportunamente camuffati
-Frecce con punta in gomma BLUNT (tassativa) impennaggi “FLU FLU” di
lunghezza
5 pollici e diametro di circa 3 dita.
Asta da 8 mm.
-Libraggio compreso tra 30 e 40 lb.
NON sono consentite in alcun modo frecce con punta metallica e tappo in
sughero a protezione.
-Asta in legno con palla da tennis all’estremità.
L’asta non deve essere completamente infilata nella pallina, ma bisogna
avere cura di
interporre del materiale morbido (nella fattispecie gommapiuma o
similare) tra l’estremità
dell’asta e la parete interna della pallina , in modo da attutire i
colpi e impedire all’asta di
venire a diretto contatto con la parete interna della pallina stessa.
La palla deve essere assicurata all’asta ( incollaggio, legatura o
entrambi) in modo sicuro e
essere avvolta in pelle , stoffa grezza o similari.
L’estremità posteriore deve essere arrotondata.
(vedi ALLEGATO 1)
-Asta in legno con palla da tennis all’estremità.
L’asta non deve essere completamente infilata nella pallina, ma bisogna
avere cura di interporre
del materiale morbido (nella fattispecie gommapiuma o similare) tra
l’estremità dell’asta e la
parete interna della pallina , in modo da attutire i colpi e impedire
all’asta di venire a diretto
contatto con la parete interna della pallina stessa.
La palla deve essere assicurata all’asta ( incollaggio, legatura o
entrambi) in modo sicuro e
essere avvolta in pelle , stoffa grezza o similari.
L’estremità posteriore deve essere arrotondata.
(vedi ALLEGATO 1)
NON CONCESSE per la loro pericolosità e la loro forma difficilmente
modellabile in una
foggia riconducibile ad un contesto di sicurezza.
-Punta: Deve avere un diametro non inferiore a quello riscontrabile
dalla moneta di 2
centesimi di euro.
-Forma: a piacere, compatibilmente alla filologicità.
-Spessore lama: dai 3mm in su ( tenendo conto delle limitazioni di
peso).
-Filo della lama:minimo 1.5 mm .
-Peso: fino a circa 600 grammi.
-Lunghezza: fino a 400 mm
-Punta: Deve avere un diametro non inferiore a quello riscontrabile
dalla moneta di 2
centesimi di euro.
-Forma: a piacere, compatibilmente alla filologicità.
-Spessore lama: dai 3mm in su ( tenendo conto delle limitazioni di
peso).
-Filo della lama:minimo 1.5 mm .
-Peso: fino a circa 1000 grammi.
-Lunghezza: fino a 600 mm
-Punta: Deve avere un diametro non inferiore a quello riscontrabile
dalla moneta di 2
centesimi di euro.
-Forma: a piacere, compatibilmente alla filologicità.
-Spessore lama: dai 3mm in su ( tenendo conto delle limitazioni di
peso).
-Filo della lama:minimo 1.5 mm .
-Peso: fino a circa 1500 grammi.
-Lunghezza: da 700 mm a 800 mm
-I danneggiamenti riportati dal filo delle armi durante i
combattimenti devono essere riportati
in tolleranza prima di ogni evento, tramite lime o colpetti di martello,
al fine di evitare il
distacco di schegge pericolose per la vista o tagli accidentali per
effetto “coltello per il pane”.
Questa tolleranza, per ora non quantificabile, deve essere valutata di
volta in volta dai
responsabili dei vari gruppi e successivamente verificata al momento del
weapon check
pre-battaglia (ad esempio un parametro significativo, al fine di stimare
la tolleranza, può
essere quello di valutare, con le dita, quanto le dentellature, causate
dai colpi, siano
taglienti)
Essendo gli scudi, non solo semplici strumenti da difesa, ma vere e
proprie armi, con tutto
ciò che comporta il loro uso (difesa e offesa) si è deciso di adottare i
seguenti accorgimenti:
-Perimetro contornato da tubo di gomma tagliato in lunghezza, calzato
sul bordo e
mascherato opportunamente.
Il tubo può essere fisso o rimuovibile, in ogni caso deve essere
presente sugli scudi prima
di essere impiegati in operazioni belliche.
N.B. bisogna dimostrare che la protezione non tenda a togliersi in
combattimento.
-Le spine in legno devono essere sporgenti rispetto all’umbone, in ogni
caso l’umbone non
dovrà sporgere in modo pericoloso (anche a seguito di danneggiamenti)
occorre quindi
curare la manutenzione prima di ogni combattimento.
-Le dimensioni degli scudi devono essere comprese tra : 1050 – 1400 mm
di altezza
550 – 650 mm di larghezza
E’ auspicabile che i rievocatori coinvolti in un combattimento di
massa, adoperino tutti i DPI
disponibili.
In prima fila, ad esempio, si consiglia caldamente una protezione per il
capo, sia essa in metallo
che in materiali deperibili quale il cuoio bollito o similare .
sono permessi, inoltre, prastinchi, ginocchiere paragomiti , debitamente
camuffati sotto gli abiti storici.
E’ altrettanto auspicabile la presenza di personale sanitario
qualificato a presidio delle
manifestazioni, con mezzi operativi di soccorso, per fronteggiare ogni
evenienza
Saranno previsti prima di ogni evento dei controlli vincolanti:
-il WEAPON CHECK per le armi e l’equipaggiamento
-il GROUND CHECK per le condizioni del campo di battaglia.
Relatore:
KURMISAKIOS ( Touta Taurini)
- Schema spade e coltellacci